Chi sono
Mi presento
Sono Paola Serio, Psicologa dell’età evolutiva e Psicoterapeuta della salute
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltando attraversandola. Cesare Pavese
Il mio approccio predilige interventi brevi e creativi, basati principalmente sul modello sistemico e la Psicologia della Salute.
La terapia ha lo scopo di accogliere un bisogno che a volte si manifesta con un sintomo ma anche con uno stato d’animo che si fa fatica a gestire (ansia, tristezza, insonnia, difficoltà relazionali e/o comportamentali, conflitti, fatica nell’affrontare passaggi del ciclo di vita, ecc.) e trovare gli strumenti per affrontare la sofferenza e procedere nella propria progettualità di vita e nelle relazioni.
Le mie aree di intervento
Questions patients ask
Domande Frequenti
Domande e Risposte
Quando si inizia una terapia psicologica?
Quando alcuni sintomi o emozioni (ansia, tristezza, rabbia) interferiscono in maniera significativa con le nostre attività quotidiane, con i ritmi della giornata o quando fanno cambiare notevolmente le nostre abitudini e interferiscono con le relazioni con le altre persone, quando vogliamo ragionare su come stiamo nelle relazioni, quando, nonostante i nostri sforzi al cambiamento, sentiamo di continuare a soffrire.
Come riconoscere in tempo le difficoltà scolastiche?
In generale è importante contattare uno psicologo quando il bambino:
- Pur non avendo difficoltà cognitive dimostra di avere dei problemi a svolgere i normali compiti scolastici richiesti.
- Ha paura di andare a scuola o si dimostra oppositivo nell’andare e nello svolgere le attività richieste in classe.
- Fa fatica a staccarsi dai genitori nel momento del saluto, non riesce a stabilire relazioni significative con le maestre e i compagni ma rimane isolato.
Come riconoscere in tempo i disturbi d'ansia negli adulti?
- Preoccupazione eccessiva per cose a cui prima davamo una importanza diversa
- Preoccupazioni che sono presenti quasi tutti i giorni, da almeno sei mesi e interferiscono con la vita quotidiana, come andare a lavoro o stare con gli altri
- Problemi di concentrazione o problemi del sonno a causa di pensieri ricorrenti che non ci abbandonano mai
Come aiutare chi non vuole andare in terapia?
La prima cosa da fare è rivolgersi in prima persona ad uno psicologo che, dopo aver analizzato nel dettaglio la situazione, può fornire delle indicazioni su come comportarsi per aiutare la persona interessata.
Come riconoscere in tempo la depressione in adolescenza?
Ci sono dei segnali che ci mettono subito in allarme ed i più tipici sono proprio questi:
- Difficoltà di concentrazione, con conseguenti problemi scolastici, bassa autostima.
- Isolamento, tono basso dell umore, apatia.
- Irregolarità nel sonno e nell alimentazione
A cosa serve la terapia familiare?
Serve ad aiutare la coppia genitoriale o tutto il gruppo famiglia a gestire le loro relazioni e i comportamenti che si mettono in atto quando si sta insieme.
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